“NON SIAMO DI QUELLI CHE NEGANO IN ASSOLUTO L’ESISTENZA DELLA VERITÀ: CI LIMITIAMO A SOSTENERE CHE AD OGNI VERITÀ È UNITO QUALCOSA CHE VERO NON È, MA TANTO SIMILE AD ESSA CHE QUEST’ULTIMA NON PUÒ OFFRIRCI ALCUN SEGNO DISTINTIVO CHE CI PERMETTA DI FORMULARE UN GIUDIZIO E DI DARE IL NOSTRO ASSENSO. NE DERIVA CHE VI SONO DELLE CONOSCENZE PROBABILI LE QUALI, BENCHÉ NON POSSANO ESSERE COMPIUTAMENTE ACCERTATE, APPAIONO COSÌ NOBILI ED ELEVATE DA POTER FUNGERE DA GUIDA PER IL SAGGIO”.

Cicerone, La Natura degli Dèi, I, 12