“SONO MORTI TUTTI PER NOI, E ABBIAMO UN GROSSO DEBITO VERSO DI LORO E QUESTO DEBITO DOBBIAMO PAGARLO, GIOIOSAMENTE, CONTINUANDO LA LORO OPERA: (…) RIFIUTANDO DI TRARRE DAL SISTEMA MAFIOSO ANCHE I BENEFICI CHE POSSIAMO TRARNE (…), COLLABORANDO CON LA GIUSTIZIA, TESTIMONIANDO I VALORI IN CUI CREDIAMO, ANCHE NELLE AULE DI GIUSTIZIA, (…) DIMOSTRANDO A NOI STESSI E AL MONDO CHE FALCONE È VIVO!”

[discorso di Paolo Borsellino alla veglia per Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio 1992 dalla mafia, insieme alla moglie e a tre agenti di scorta. Borsellino sarà assassinato dai mafiosi, con i cinque agenti di polizia che l’accompagnavano, il 19 luglio 1992]