The Shrinking Man (1956), tradotto in italiano da “Urania” col titolo 3 millimetri al giorno è un capolavoro, non solo del genere SF.
Matheson spiegò in un’intervista l’intuizione che gli diede lo spunto per il suo romanzo: “Se un uomo indossando il proprio cappello scoprisse improvvisamente che è diventato largo, che gli va sempre più largo?”. Di qui l’idea di un uomo comune, non un astronauta, non un militare, ma uno di noi, che, una volta esposto ai vapori d’una nuvola radioattiva, diventa ogni giorno più piccolo, rimpicciolisce via via in casa propria fino a perdere la fede nuziale e di conseguenza la moglie, fino a lottare con gatti, e poi con ragni, con le inondazioni provocate da una stufa mal funzionante, fino a misurarsi coi microbi; mantenendo però al di là di ogni sventua una Coscienza che non svanisce mai e che grandiosamente, metafisicamente, si ingrandisce fino a concepire l’immensità e la bellezza del Cosmo intero. Tale è anche l’assunto del film che Jack Arnold trasse nel 1957 dal romanzo mathesoniano: il meraviglioso The Incredible Shrinking Man (che diventò da noi Radiazioni BX, distruzione Uomo).
Ne proponiamo qui il trailer: