Daffy Duck è un Uccello Migratore, e è doveroso ricordarlo anche per le sue escursioni mal riuscite, o “mancati espatri”. Suggerisco allora ai lettori/ alle lettrici di rintracciare questi due cartoni, dei quali qui posso dare solo un assaggio: Cracked Quack (1952) diretto da Fritz Freleng, e Riff Raffy Daffy (Sogni proibiti, 1948), una splendida regia del sottovalutato Arthur Davis.
In entrambi l’anatra nera deve fronteggiare un duro e nevoso inverno e non gradisce volare verso Sud. Nel primo, si sostituisce perciò a un’anatra “impagliata” che fa bella mostra di sé sopra un camino acceso; nel secondo (proposto in due assaggi, purtroppo di scarsa qualità), Daffy riesce a raggirare un poliziotto meticoloso ma brutale, Porky, e a trovare un alloggio caldo e confortevole in un grande magazzino. Il finale di Riff Raffy Daffy è formidabile: l’anatra fa breccia nel cuore del poliziotto dicendogli che non sa dove portare i propri figlioletti, che poi si riveleranno paperette-giocattolo caricate a molla; e Porky, da parte sua, si intenerisce perché “sa cosa vuol dire essere padre”: infatti anche lui gira con tre porcellini-giocattolo caricati alla stessa maniera!