I- La fortuna sessuale dei cosiddetti Freaks è innegabile, fin dai tempi del Mito. Non si contano, fra loro, i Terata considerati – dagli amatori del genere – vere e proprie Veneri o autentici Adoni. Accade anche che, riposti segretamente nel loro intimo, sorelline e fratellini mai nati e quindi “parassiti” aiutino gli “Scherzi di Natura” a trasformarsi in infaticabili amatori.
detto ‘U maravigghiusu Frank Tregambe,
era dotato di due sessi maschili
Antesignano e profeta del moto sessuale perpetuo, Juan Baptista Dos Santos, un robusto cubano, fu uno dei più famosi “terata difallici” della storia. Ossia, come assicura Fiedler, “oltre a un paio di gambe congiunte in soprannumero, aveva due grossi organi virili perfettamente funzionanti”. Dos Santos, un ragazzo di piacevole aspetto, secondo il teratologo Fisher – che ebbe modo di visitarlo a L’Avana nel 1865 –, “era ossessionato da una straordinaria sensualità animale; la sola vista di una femmina era sufficiente a eccitarlo oltremisura. Si diceva che nel coito sfruttasse entrambi i peni, e che dopo aver terminato con il primo, continuasse, utilizzando l’altro”. Gould e Pyle, però, nel loro famoso studio Anomalies and Curiosities of Medicine (1896), riportano il parere di altri medici – non so se più informati o solo invidiosi –, secondo i quali il cubano non brillava affatto per le sue prodezze sessuali.
la più famosa “donna-scimmia” dell’epoca vittoriana
II- La “Donna Mula”, Grace McDaniel (1888-1958), “contendeva a Julia Pastrana il titolo di donna più brutta del mondo” e di ogni tempo, ma, gettato uno sguardo sulla sua foto, difficilmente si potevano nutrire dubbi sul suo primato. Così la descrive torvamente Edward G. Malone: “La sua carne era come polpa rossa cruda; il mento enorme era talmente storto da impedirle quasi di muovere le mascelle. I denti erano seghettati e aguzzi, il naso largo e adunco… Gli occhi ti fissavano grotteschi nelle orbite incavate […], in realtà non assomigliava affatto a una mula, ma piuttosto a un ippopotamo”: tuttavia, correggo, solo nel viso, devastato dai tumori e da enormi cartilagini fuori posto. Eppure, testimonia sempre Malone, Grace ebbe un incredibile fortuna con gli uomini: “Non so dirvi quante proposte di matrimonio abbia ricevuto prima di decidersi ad accettare un simpatico giovane che era innamorato di lei”.
Una foto ritrae insieme la coppia felice:
[CONTINUA DOMANI con le nozze della gemella siamese Violet Hinton]
[in copertina: Il Ciclope, di Odilon Redon]
