Nella saga di Frank Herbert, il pianeta Dune è il risultato di uno sconvolgimento. Da quando, dopo una ribellione luddistica, la maggior parte della tecnologia è andata distrutta (tanto che i computer sono stati sostituiti dai Mentat, esseri umani addestrati alla telepatia), l’unica energia effettivamente necessaria dell’universo è quella della “Spezia”, il Melange che allunga la vita e consente (il come è una prodigiosa invenzione di Lynch) i viaggi spaziali. La “Spezia”, come la sabbia di Dune, è una secrezione degli onnivori Vermi del deserto. I vermi, a loro volta, sono un prodotto della Spezia. Il delicato equilibrio del Cosmo ruota tutto intorno a questa ricchezza: che è una droga. Ma c’è bisogno, per regolare le cose, di un nuovo sconvolgimento: sarà la ribellione guidata da Paul Atreides, il Mua-d’Ib, a scatenarlo.