“In Italia è morto ieri a 93 anni un uomo che viveva da vent’anni sui treni.
Passava ininterrottamente da un treno all’altro e non aveva alcuna altra dimora.
È morto alla stazione centrale di Torino mentre stava prendendo una coincidenza”.
Elias Canetti, in ricordo di Francesco Saverio d’Ayala, ne La Provincia dell’Uomo (appunto del 15.5.1969)